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18 Lug 2016

Cavour ha assistito MAPEI nell’acquisizione di Texzim in Messico

MAPEI ha acquisito il 100% di Texzim, azienda messicana specializzata nella produzione di adesivi e prodotti per l’edilizia.

Il Gruppo MAPEI, composto da 79 consociate, di cui 7 società di servizi, con 67 stabilimenti operanti nei cinque continenti, è oggi uno dei maggiori produttori mondiali di adesivi e prodotti complementari per la posa di pavimenti e rivestimenti di ogni tipo e specialista in altri prodotti chimici come impermeabilizzanti, malte speciali e additivi per calcestruzzo, prodotti per il recupero degli edifici storici, finiture murali speciali. Nel 2015 MAPEI ha realizzato un fatturato superiore a 2 miliardi di Euro.

TEXZIM ha 2 stabilimenti produttivi a Zimapan e a Cancun, mentre l’headquarters è a Queretaro.
Nel 2015 ha realizzato un fatturato superiore a 2 milioni di euro.
E’ specializzata nella produzione di adesivi e cementi e detiene una quota consistente del mercato locale.
A Queretaro, cittadina messicana ad alta densità industriale e commerciale, è basata anche una sede commerciale di MAPEI.

Cavour ha assistito il management di MAPEI, insieme ai partners messicani di Serficor Partners, nella ricerca di targets in Messico, nella trattativa con i proprietari di Texzim e nella conclusione del deal.
La ricerca e selezione di targets in Messico è iniziata a Settembre 2014. Cavour ha effettuato uno screening del mercato locale, con il supporto importante di Serficor Partners, società del network IMAP.
Sono stati selezionate circa 10 società, corrispondenti agli acquisition criteria di MAPEI, e sono successivamente iniziati i contatti con la proprietà.
Le trattative si sono subito concentrate su alcuni targets interessanti ed, in particolare, Texzim, che presenta una gamma di prodotti interessanti per MAPEI, oltre alla proprietà delle cave per l’estrazione di materia prima.
La proprietà di Texzim è rappresentata da due soci, fratello e sorella,i quali hanno accettato di cedere integralmente le loro quote perché non avevano seguito in azienda e, quindi, hanno ritenuto molto interessante l’idea di unirsi ad una multinazionale con una presenza già consolidata nei paesi sudamericani.
Il Presidente di Texzim, Mr. Ocampo, resterà in azienda per altri cinque anni a gestire il business.
La trattativa si è sviluppata da subito su un piano di cooperazione e trasparenza, e tuttavia, è stata complessa ed articolata per vari aspetti.

Nella maggior parte delle transazioni cross border, vi sono da superare notevoli ostacoli dovuti a differenze legislative e culturali, diversi stili manageriali, differenti visioni strategiche.
Il ruolo principale e più delicato dell’advisor è quello di aiutare le parti a superare questi ostacoli e far coincidere le diverse istanze.
In particolare, per quanto riguarda la trattativa MAPEI-Texzim, si è dovuto attendere che Texzim completasse e perfezionasse tutte le procedure necessarie per adeguarsi agli standard internazionali e alla normativa giuslavoristica ed ambientale.
Il mercato del lavoro in Messico è molto complesso: per varie ragioni i lavoratori vengono retribuiti in parte dall’azienda, in parte dalle organizzazioni sindacali, in parte da terze società in outsourcing, quindi è estremamente difficile quantificare il costo reale del lavoro ed avere una visione completa della situazione giuslavoristica e previdenziale.

Texzim, inoltre, presentava delle criticità rilevanti dal punto di vista delle autorizzazioni e dei permessi in ambito ambientale e della sicurezza e, quindi, si è dovuto attendere la regolarizzazione di tutti questi aspetti per poter procedere alla conclusione dell’operazione.
Queste procedure hanno richiesto qualche mese di tempo, tanto che la firma dei contratti è avvenuta a gennaio e il closing dell’operazione a giugno.

Considerando anche altri aspetti critici, quali i criteri e metodi di contabilizzazione, gestione e reporting, integrazione dei sistemi informativi, comprensione di bilanci e dati gestionali, si evince il ruolo fondamentale dell’Advisor Finanziario nella sua attività principale di problem solving ed allineamento degli interessi in trattative così complicate.

Infine, la collaborazione fra Cavour ed il gruppo Mapei continua con la negoziazione di un paio di targets interessanti nei paesi dell’America Latina, dove le possibilità di crescita del business sono certamente più interessanti rispetto alle economie più avanzate.

Con questa operazione Cavour ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di assistere gruppi Italiani nella acquisizione di società in aree geografiche lontane e dai contesti socio economici differenti e complicati.
In altre parole la sua natura di partner “glocal” ossia la capacità di combinare la cultura, le strategie, gli acquisition criteria dei gruppi Italiani con le realtà produttive localizzate in aree geografiche lontane e differenti, è resa possibile grazie all’esperienza accumulata in quasi 30 anni di attività e ad una fitta rete di partners operativi presenti nei 5 continenti con rapporti di collaborazione consolidati in oltre 20 anni di attività cross-border.

viviana